Settimo
disco per il cantautore residente ad Austin, Texas, tra le figure di maggior
spicco nell’ambito della grande tradizione dei songwriter texani. Danny
Schmidt, dopo tre dischi incisi per la Red House Records, una delle più nobili
label indipendenti americane, torna ad autoprodursi con un’altra gemma
preziosa, un lavoro ancora una volta profondo e ricco di passione e lacerante poesia.
Se avete amato personaggi come Matt Harlan, Jeff Black, il Ray LaMontagne più
intimo e, per andare più indietro nel tempo, Townes Van Zandt e il
misconosciuto ma grandissimo Dave Carter, Danny Schmidt vi farà innamorare
delle sue composizioni sempre intense e penetranti. La produzione è di David
Goodrich, già alla consolle in innumerevoli dischi legati alla canzone d’autore
e le sessions si sono tenute negli studi Fire Station di San Marcos, Texas,
anch’essi testimoni di grandi album nel corso degli anni, sessions certamente
ricche di pathos e lirismo e nobilitate da gente come l’immancabile Lloyd
Maines, uno che non manca mai quando c’è aria di buona musica. Le canzoni sono
più allegoriche e ricche di simbolismi rispetto al passato mentre dal punto di
vista musicale ritroviamo il mix di influenze che ha reso pregevole il sound di
Danny Schmidt fino a farlo diventare a mio parere un troubadour di gran classe.
Americana e folk all’ennesima potenza. “Owls” cresce enormemente con gli
ascolti e rimarrà a lungo tra i favoriti di coloro che amano senza riserve la
canzone d’autore, dall’apertura affidata a “Girl With Lantern Eyes” fino alle
note conclusive di “Wings Of No Restraint”, attraverso ballate magistrali come “Faith
Will Always Rise”, “Looks Like God” e “All The More To Wonder” e robuste
canzoni come “The Guns & The Crazy Ones” e “Soon The Earth Shall Swallow”
che rappresentano alla perfezione la sua filosofia. Disco quindi caldamente
consigliato che merita attenzione e amore. www.dannyschmidt.com . www.gpromopr.com.
Remo Ricaldone
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