
Sulle
orme dell’ottimo “Royal Street”, secondo album della cantante texana che le ha
dato un certo riconoscimento da parte della critica americana e non, “An
Offering” rende ancora più intrigante la proposta di Amanda Pearcy, sostenuta
dalla eccellente produzione di Tim Lorsch, grande strumentista e più volte
partner di Walt Wilkins. Tra Texas e ‘Deep South’, Amanda ci consegna dodici
nuove creature che disegnano un quadro nitido ed esaustivo delle varie anime
che albergano nella sua personalità, dalla country music al rhythm’n’blues, dal
gospel e dal blues fino alla ballata folk. “An Offering” è circondato da
un’aura tipicamente ‘southern’, con le sue atmosfere un po’ misteriose a ricche
di calore e passione, vicine a personaggi come Mary Gauthier, Lucinda Williams,
Townes Van Zandt e Rodney Crowell. Non per niente alcuni dei nomi coinvolti in
queste sessions tenute tra il Tennessee e il Lone Star State hanno in passato
collaborato con quelli citati, da Mike Daly alla pedal steel guitar a George
Bradflute a svariati tipi di chitarre, dai bassi acustici ed elettrici di Ron
De La Vega al producer Tim Lorsch a
violino e cello. Ospiti di riguardo sono poi il canadese di nascita ma
americano di adozione Ray Bonneville all’armonica, Jimmy LaFave che presta la
propria voce in un paio di canzoni e Stefano Intelisano con le sue strepitose
tastiere (organo hammond, piano elettrico e farfisa). Unica cover,
perfettamente incastonata nel maturo songwriting di Amanda Pearcy è il grande
classico di Bobbie Gentry “Ode To Billy Joe”, inno accorato al Sud qui
interpretato con notevolissima sagacia e cuore. Il resto è un racconto, vivido
e umano, di amori sofferti, dure esperienze umane e problematiche per fortuna
superate grazie all’inesauribile speranza e forza della protagonista. “Ribbons
And Bows” è fortemente evocativa, toccante, eterea e apre la strada alla più
corposamente bluesy “Every Now And Then” e alla cover di “Ode To Billy Joe” che
eleva fortemente la qualità dell’album. “Pawn Shop Blues” vede la seconda voce
di Jimmy LaFave ed è una ballata di classe, “An Offering” giustamente fissa le
coordinate del suono del disco in quanto ‘title-track’ con il suo andamento
‘sospeso’, “Birds On A Wire” è un’altra composizione matura e adulta, “Comfort
Of A Man” aumenta i giri e si pone tra le più belle canzoni del lotto. Ancora
da segnalare, in un lavoro la cui dote maggiore sta nella coesione e nella solidità, “A
Little Bit More”, un valzer country-soul e “Mellow Joy” con ancora sonorità
‘black’ tra gospel e soul.
www.amandapearcy.com.
Remo Ricaldone
1 commenti:
Amanda è semplicemente fantastica. Ho visto un suo showcase in Belgio un mese fa ed è bravissima!
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