Eric
Brace e Peter Cooper sono tra i migliori esponenti di quella eccellente scena musicale,
sempre in bilico tra la country music più legata alle radici, il folk, la
canzone d’autore e l’alternative country, che vede East Nashville
rappresentare, ormai da anni, il lato più positivo di Music City. Grandi amici
nella vita e perfetti nel loro integrarsi con le loro personalità, Eric Brace e
Peter Cooper tornano assieme ciclicamente, prendendosi una giusta pausa dalle
loro carriere personali (per Eric è consigliatissimo fare attenzione alla sua
band storica, i Last Train Home) e “C&O Canal” è una deliziosa raccolta di
cover di brani che i due amano incondizionatamente. Prodotto da Thomm Jutz,
tedesco che ormai a Nashville è quasi una celebrità nell’ambito ‘americana’,
l’album prende il titolo da una magnifica canzone di John Starling, notissimo
in ambito bluegrass e country per la sua militanza con i Seldom Scene, così
come, sempre dal suo repertorio viene ripresa “He Rode All The Way To Texas”,
ballata dai toni estremamente poetici. La celeberrima “Boulder To Birmingham”
di Emmylou Harris è interpretata con attenzione e grande rispetto, mentre un
vero gioiello è “John Wilkes Booth” firmata da Mary Chapin Carpenter, altro
momento topico di queste registrazioni. “Blue Ridge”, tra bluegrass e country,
fa nuovamente rivivere i Seldom Scene, sia per l'arrangiamento strumentale sia
per le parti vocali, magistralmente miscelate. “Rainy Night In Texas” è una
ballata ancora di grande pregio, con il banjo di Justin Moses a segnare il
tempo e una performance vocale pienamente soddisfacente, “Been Awhile” è un
midtempo di classe con la fisarmonica di Jeff Taylor (ottima in tutto il disco)
a cesellare, “Love Was The Price” di Alice Gerrard è inevitabilmente più legata
alle tradizioni appalachiane e “Boat’s Up The River” (di John Jackson) ha il
country blues nel cuore. Bella chiusura per un lavoro fatto con quell’amore
artigianale che traspare da ogni traccia, da ogni sfaccettatura. Eric Brace e
Peter Cooper non hanno bisogno di altre conferme. Basta conoscerli. www.redbeetrecords.com.
Remo Ricaldone
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