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Matt Patershuk - I Was So Fond Of You

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Matt Patershuk è l’ennesimo grande musicista che proviene dal Canada e che ci mostra quanto sia profonda e credibile la country music ‘north of the border’, sempre fedele allo spirito originario della tradizione ma splendidamente attuale nei temi e nei personaggi. Nato a Burns Lake nel British Columbia, Matt è cresciuto nelle immense praterie dell’ovest canadese e ora risiede nella minuscola cittadina di LaGlace, Alberta da dove è partito per Nashville sotto l’egida di Steve Dawson, nome notissimo in Canada per essere apprezzato musicista e produttore, per incidere questo secondo disco solista con l’aiuto di un ristretto manipolo di strumentisti. Già la scelta di registrare il tutto in presa diretta, senza sovraincisioni o effetti particolari, per sottolineare la semplicità e la naturalezza della proposta, è vincente, ma quello che rende degno di nota e di attenzione è la capacità di condensare nei pochi minuti di una canzone tutte le emozioni e le sensazioni di storie vere e pregnanti, coinvolgenti e appassionate. “I Was So Fond Of You” è quindi un lavoro che rimane nel cuore e nella mente e chiede solo  di essere scoperto per sfoggiare tutta la propria poesia e intensità. L’umanità di un Willie Nelson, l’ironia e l’arguzia di un John Prine, la classe compositiva di un Kris Kristofferson fanno capolino in questi undici quadretti che si sviluppano tra country music e inflessioni folk, tutti egualmente significativi, tutti nitidamente tratteggiati. I controcanti di Ana Egge aggiungono quel tocco poetico e struggente alle storie di Matt Patershuk, talvolta tristi e sofferenti come la title-track e “Harviestown” che, come tutto il disco, sono dedicate al ricordo della sorella scomparsa nel 2013 vittima di un incidente stradale causato da un automobilista ubriaco, altre volte pervase da humor e brio come “Burnin’ The Candle At Both Ends” e “Smoke A Little Cigarette”. Un fiddle, un accordo di chitarra elettrica, l’arpeggio di una acustica, il tranquillo accompagnamento di una sezione ritmica precisa e mai invadente, sono le caratteristiche peculiari di un disco molto positivo e senza tempo, vicino come ispirazione ai songwriter country texani e in generale ad un suono che ormai si trova solo nelle produzioni indipendenti. Da conoscere e apprezzare. www.mattpatershuk.com.
Remo Ricaldone

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