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Achilles Wheel - Devil In The Yard

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Achilles Wheel è il nome di una band della California settentrionale nata sull’onda dello sconfinato amore per la musica dei Grateful Dead, ispirandosi soprattutto al loro periodo più vicino alle radici, quello che li ha portati ad incidere i due dischi che io ritengo i loro capolavori assoluti: “American Beauty” e “Workingman’s Dead”. Johnny ‘Mojo’ Flores e Paul Kamm sono i leader, le due voci principali che hanno sorprendenti assonanze con quelle di Jerry Garcia e Bob Weir e autori della maggior parte dei brani del loro repertorio, appassionato e attratto dalle jam strumentali anche se non avvicinandosi alle chilometriche lunghezze di certi brani dei Dead. Tre album all’attivo partendo dal 2012, anno in cui debuttarono con “Thirteen Hours”, per proseguire con il notevole “Stones To Sand” del 2014 e questo “Devil In The Yard”, loro recentissima uscita discografica. Oltre ai due chitarristi Flores e Kamm, nella classica tradizione dei Grateful Dead ci sono due batteristi, Mark McCartney e Gary Campus, Shelby Snow al basso e il membro aggiunto Ben Jacobs a tastiere e fisarmonica. Il loro repertorio è decisamente equilibrato e coinvolgente, un roots rock elegante che ha nel gusto per la melodia e gli eccellenti incroci chitarristici i punti di forza. Spesso il country-rock è il loro riferimento, logicamente e chiaramente di ispirazione californiana in cui rivestono grande importanza le armonie vocali, sempre curatissime. “Let It Ride”, “No Diamonds In A Coal Mine”, “Sweet Bye And Bye” e la title-track “Devil In The Yard” formano un poker iniziale di grande presa, perfetto manifesto delle loro intenzioni mentre sono rimarchevoli “I Was Feeling Alright” gustosamente country oriented, “Big Old Careless Heart” che sembra proprio una outtake di Garcia e soci, la romantica “Along The Way” con mandolino e accordion, molto dylaniana e l’intensa e sofferta “Suddenly”, ulteriori motivi per apprezzare la proposta degli Achilles Wheel, decisamente una band da conoscere. www.achilleswheel.com.
Remo Ricaldone

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