John
Pedigo e Taylor Young hanno illuminato le notti musicali di Dallas, Texas
attraverso varie band tra rock e radici e nel 2008, dopo essersi incrociati
parecchie volte nelle loro attività, hanno deciso di unire le forze per
presentare un progetto denominato ‘The O’s’, staccando la spina spesso e
volentieri e proponendo un godibile mix di folk, pop, country e rock.
“Honeycomb” è il loro quarto disco, prodotto dall’esperto Chris ‘Frenchie’
Smith (Lost Bayou Ramblers e Meat Puppets tra i suoi progetti in veste di
producer) e incentrato su un sound in cui banjo e chitarra, gli inserimenti di
armonica e le armonizzazioni vocali formano un insieme decisamente piacevole e
‘radio friendly’. A me hanno subito ricordato un altro duo che, negli anni
ottanta soprattutto, fecero parlare di se per l’ibrido tra le varie roots e
l’anima rock’n’roll, i Proclaimers dei fratelli gemelli scozzesi Charlie e
Craig Reid. Ed è proprio il loro amore per le fresche melodie pop, l’infatuazione
per il rock’n’roll e i forti legami con le sonorità folk e country che risulta
vincente e che pone The O’s come una bella realtà texana, anche se non ci sono
molti legami con la scena a cui i lettori di Lone Star Time sono legati. Le
canzoni sono il punto forte, tutte scritte a quattro mani da John Pedigo e da
Taylor Young, tutte limpidamente coinvolgenti e ricche di fascino sincero e
genuino. Le oltre 150 serate all’anno nei club texani e non hanno fatto si che
si creasse un eccellente affiatamento e una solida maturazione, mantenendo
quella grande voglia di emergere che negli anni non è mai venuta meno. “Brand
New Start” è significativa della loro convinzione e della strada intrapresa,
così come notevoli sono “Medicine", l’introduttiva “Fourteen Days”, “Go Slow”,
la splendida “Reaper”, “Retribution” con le sue colorazioni country-gospel,
“Woken Up” con l’aggiunta di Justin Currie alla voce e “Wanted”, highlights di
un lavoro estremamente compatto e coeso. “Honeycomb” ha un suono pulito, autentico e rilassatamente
‘down home’, non un capolavoro certamente ma fare la conoscenza con il duo
texano è un’esperienza che regalerà ottime vibrazioni. www.WeAreTheOs.com.
Remo Ricaldone
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