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Drew Holcomb And The Neighbors - Souvenir

Pubblicato da Remo Ricaldone |



Drew Holcomb è uno di quei musicisti che con grande naturalezza travalica i generi, mostrandosi sempre e comunque coerente, onesto e accorato. Country music, canzone d’autore, roots-rock e pop sono da sempre nel dna del musicista residente a East Nashville, da una decina d’anni alla guida dei Neighbors in cui milita anche la moglie Ellie Holcomb. Negli anni è andato in tour facendo da ‘opening act’ a gente come Pat Green, Ryan Adams, Avett Brothers, Los Lobos e Robert Earl Keen tra gli altri e ha inciso una manciata di ottimi dischi. A due anni di distanza da “Medicine”, lavoro che lo aveva giustamente posto all’attenzione dei critici per freschezza e profondità espressiva, ecco “Souvenir” a confermare tutto quanto di buono si era detto nei suoi confronti, esibendo una bella carica e una pregevole vivacità. “California” e “Fight For Love” sono due perfetti esempi di tutto ciò, la prima con il fascino country-rock tipico della west coast, la seconda con grinta e coinvolgimento in una delle migliori armonie del disco. E se “Rowdy Heart, Broken Wing” lo presenta come riflessivo folk singer, “Mama’s Sunshine, Daddy’s Rain” lo pone tra la band di Zac Brown e Jimmy Buffett da qualche parte nei Caraibi, divertente e divertito mentre “Black & Blue” è ballata perfetta tra pop e country music, aggraziata soprattutto per la presenza di Mrs. Holcomb. “Postcard Memories” è acustica e sognante, in perfetta sintonia con il titolo, giustamente carica di nostalgia, “Yellow Rose Of Santa Fe” ha invece tutto l’ incanto della più sincera country music, un gioiellino, “Wild World” congeda Drew Holcomb con tutta l’emozione possibile e con la classica ‘ciliegina sulla torta’. Miglior chiusura non poteva esserci per un disco che, al netto di un paio di arrangiamenti poco felici che rientrano nei peccati veniali, merita attenzione e considerazione.
Remo Ricaldone

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