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Robyn Ludwick - This Tall To Ride

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Cinque dischi nell’arco di dodici anni non sono molti ma ogni volta che Robyn Ludwick, magnifica voce texana, pubblica un album è come ritrovare una vecchia amica le cui storie affascinano e conquistano come la prima volta. E a tre anni dal precedente “Little Rain”, il perfetto amalgama di suoni country, folk e soul (inteso come fuoriuscito dalla propria anima, letteralmente) riemerge prepotentemente appena messa la puntina (idealmente!) sul primo brano di questo “This Tall To Ride”. Il marito John Ludwick torna alla produzione dopo due lavori sotto l’egida di Gurf Morlix ma il sound non cambia, stesso è il profondo pathos, stessi sono gli arrangiamenti in cui nemmeno una nota è lasciata al caso ma tutto fluttua naturalmente, stessa è la interpretazione, vissuta e a cui è difficile resistere. Inciso negli studi The Zone di Dripping Springs, Texas, “This Tall To Ride” è un album le cui dieci canzoni sono concatenate perfettamente, a creare un viaggio nell’America più vera e sofferta dove camere di motel e honky tonk bars fanno da elemento scenico dominante per storie di solitudine, struggimento, abbandono ma anche di speranza e di redenzione. Citare qualche titolo è come estrapolare qualche capitolo da un libro, alla fine inutile e pure fuorviante, meglio ascoltare e riascoltare un insieme che cresce in maniera esponenziale e che conferma Robyn Ludwick personaggio imprescindibile nel panorama roots americano. Dall’iniziale “Love You For It” alla conclusiva “Texas Jesus” e attraverso gioiellini come “Rock’n’Roll Shoes”, “Freight Train”, “Bars Ain’t Closin’”, “Wrong Turn Gone” e “Junkies And Clowns”, questo lavoro regala emozioni profonde, di volta in volta commuovendo o rendendoci partecipi di una storia più volte raccontata attraverso canzoni, film o libri ma che, nelle mani giuste, si rinnova e acquista sempre più fascino. Le chitarre acustiche ed elettriche di uno straordinario David Grissom sono poi lo strumento perfetto per fare risaltare queste canzoni, taglienti ed incisive, accorate e ammalianti. Un nuovo centro per Robyn Ludwick a dimostrazione che il dna (è la sorella di Bruce e Charlie Robinson) non mente. Noblesse oblige.
Remo Ricaldone

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