Cresciuta
in una famiglia musicale di San Antonio, Texas, Rachel Laven è una delle più
fresche ed interessanti nuove voci femminili tra country e folk, dotata di un
talento nitido e, nonostante abbia soltanto ventiquattro anni, un’esperienza
più che decennale con l’apparizione ai maggiori festival del Lone Star State
(da quello storico di Kerrville all’appuntamento voluto e creato da Larry Joe
Taylor anni fa) e l’incisione di tre dischi con la sua ‘family band’, due
lavori solisti e un ep con un suo progetto in cui si avvicina a suoni
bluegrass. “Love & Luccheses”è l’album che si prefigge di farla conoscere
anche al di fuori dei confini texani e mostra tutta la sua grazia, forza
espressiva e talento attraverso undici canzoni pregne di emozioni e trasporto.
Ispirata da nomi come Kacey Musgraves, Jason Isbell e Chris Stapleton, Rachel
Laven ha affinato doti compositive di grande qualità e le dieci canzoni di
questo disco (una è la cover di un eccellente brano di Walt Wilkins) sono il
coronamento di quattro anni di lavoro e di introspezione personale. Il suono è
pulito e diretto, semplice come richiedono gli stilemi country ma raffinato e
impeccabilmente arrangiato, con pedal steel e fiddle protagonisti sia durante
le ballate sia negli uptempo più spigliati. Non ci sono artifizi o concessioni
zuccherose nella migliore tradizione texana, a partire da “Finish Line” che non
lascia dubbi sul contenuto del disco, fino alla splendida ballata acustica
intitolata “Song For Mary” che conclude un percorso coinvolgente. All’interno
di questo c’è l’accorata “Each Other’s Shoes” tra le più intense ballate del
disco, “Do You Dare” pimpante e trascinante ‘rockin’ country’ con una menzione
per il fiddle di Andrew White sempre puntuale e il piano di Scott Burns, la
title-track “Love & Luccheses” che non può non rimandare alle migliori
‘ballads’ delle Dixie Chicks, una delle gemme più fulgide, “Only Thing
Familiar” dalle trame acustiche e intensamente personali, “The Moon”
profumatamente country e inevitabilmente texana e “Something Like Heaven”
scritta da Walt Wilkins e perfetta per la personalità di Rachel. Disco che si
gode dalla prima all’ultima nota anche quando si prende qualche pausa e visto
il carattere di Rachel Laven un lavoro che la pone a fianco delle migliori
rappresentanti al femminile del Lone Star State.
Remo Ricaldone
0 commenti:
Posta un commento