Da
più di una quindicina di anni intrattengono con classe, incrociando honky tonk e
western swing, il pubblico di Chicago e del Midwest in generale e hanno inciso
tre album mantenendo la barra dritta, senza compromessi di sorta e senza
rinunciare ad un sound si nostalgico ma pregnante e godibilissimo. Dan Whitaker
e la sua band di supporto, i Shinebenders con questo loro più recente sforzo
discografico centrano ancora il bersaglio con una sequenza di country music
coniugata di volta in volta con rock’n’roll, western swing e strumentali che
riportano agli anni ‘ruggenti’ tra i cinquanta e i sessanta. Tutto il materiale
è originale, composto dallo stesso Dan Whitaker con in mente e nel cuore la
musica che veniva suonata in quegli anni, con lo spirito tradizionalista che
qui risulta vincente. “Anything You Wanted To” è un album passionale e coeso,
la naturalezza con cui si passa da una inflessione ad un’altra è frutto del
grande talento con cui si omaggiano i grandi del passato, aiutati certamente da
una grande bravura strumentale. Chitarre elettriche e pedal steel la fanno da
padrone in queste canzoni, undici momenti che rimarcano quanto preziose siano
le radici musicali di Mr. Whitaker e dei suoi pards. Dalle sonorità outlaws
della canzone che da il titolo alla raccolta al ‘western sound’ di “Legend Of
Kye LaFoone”, dalla eccellente “Thousand Miles Away” che mi ricorda i migliori
anni di Commander Cody e dei suoi Lost Planet Airmen a una “Worth Your Time”
dove si insinuano in un contesto leggermente più acustico inflessioni bluesy e
sudiste, tutto concorre a rendere più ghiotta questa proposta, interpretata
sempre con spirito divertito e divertente. Un disco nel suo complesso da
consigliare a tutti coloro che amano l’anima più genuina della musica americana
delle radici.
Remo Ricaldone
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