18:26

Mojo Monkeys - Swerve On

Pubblicato da Remo Ricaldone |


Tre veterani di mille sessions, tre musicisti che si divertono a mischiare Texas Swing, l’Honky Tonk di Bakersfield e i ritmi di New Orleans con intatta passione e lucida visione sonora: questi sono i Mojo Monkeys, sigla dietro la quale si ‘celano’ il bassista Taras Prodaniuk (chi se lo ricorda nella band di Dwight Yoakam?), il batterista David Raven e il chitarrista Billy Watts. “Swerve On” è il loro perfetto biglietto da visita, un disco suonato con grande professionalità che non lascia da parte coinvolgimento e voglia di stupire da parte di tre talentuosi artisti che suonano ad occhi chiusi e si ritrovano in ogni nota di questo loro lavoro. “Tuscaloosa Maybe” apre con un irresistibile swing di marca texana, con la pedal steel di Marty Rifkin che nobilita anche la seguente “Two Shots”, deliziosamente jazzata e con il contributo delle tastiere di Phil Parlapiano, altro ‘grande vecchio’ nella scena di Los Angeles dove i Mojo Monkeys bazzicano da tempo e dove ciclicamente si ritrovano (questo è il loro terzo disco dal 1999). “About To Get Gone” è giusto tra country music e rock’n’roll un po’ come i Derailers ai quali può essere accostata, trascinante e con limpide e scintillanti chitarre elettriche, “Beat Bus Driver” ha i ritmi ‘spezzati’ della miglior tradizione di New Orleans e rimanda agli indimenticati Little Feat di Lowell George e, rimanendo in questi territori, splendida è la cover di “Ride Your Pony” firmata da Allen Toussaint e portata al successo da Lee Dorsey. La title–track abbraccia la country music con una ballata che profuma di sud, aperta nella melodia e coinvolgente nell’interpretazione,  “Little Javelina” aggiunge toni speziati come faceva il compianto Doug Sahm e ne ripercorre le tracce con vigore e genuinità, “All The Wrong Things”, “Argyle & Selma” e “Song For The Muse” mostrano ancora grande intelligenza nel mischiare le carte producendo un ‘melting pot’ gustoso e piccante. Un disco questo dalle tante risorse e dalle mille influenze.
Remo Ricaldone

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter