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Garrick Rawlings - Garrick Rawlings

Pubblicato da Remo Ricaldone |


Garrick Rawlings è un musicista fatto della stessa pasta di gente come Dave Alvin e Rick Shea (per cui ha aperto i concerti), condivide gli stessi modelli di Townes Van Zandt, Tom Russell, John Prine e di tutta la canzone americana tra country e folk. Nato a Wichita, Kansas, Garrick ha ‘vagabondato’ per gli States fino a fissare la sua dimora a Prescott, Arizona, incarnando con fascino ‘hobo’ canzoni dallo spirito libero ed indomito figlie del grande songbook americano. Prodotto da Rick Shea che gli ha cucito addosso un abito ideale per le sue canzoni, “Garrick Rawlings” è disco dai molti motivi per essere amato, con originali e cover che si alternano formando un insieme maturo e cristallino. Partendo dalle due cover si evince subito quanto Mr. Rawlings sia stato influenzato sia dalle più classiche radici del suono americano sia da certo rock che possiamo definire ‘roots’: “Friend Of The Devil”, tra le più belle melodie dei Grateful Dead e “Poncho & Lefty”, ‘signature song’ di Townes Van Zandt sono state riprese da innumerevoli cantanti con ottimi risultati e queste versioni non pretendono di aggiungere nulla se non mostrare l’enorme debito di riconoscenza verso artisti di basilare importanza. Gli originali hanno invece l’ampio respiro del west americano con le sue inflessioni ‘mexican’ (per esempio la bella “No Tengo Palabras” con le armonie vocali di Perla Batalla) ed il tipico ‘muoversi’ della country music concepita in California seguendo l’esempio dei vari Shea, Russell, Alvin ma anche Woody Guthrie e Ramblin’ Jack Elliott, sicuramente due influenze basilari. “Lights Of Marfa” ci porta nei deserti texani in una canzone fortemente evocativa, “Lost In Time” con il mandolino di Rick Shea a guidare la melodia scorre con grande efficacia, “Eye Of A Thief” tipico ‘talkin’’ nella più schietta tradizione, “I Don’t Care What You Say” dalle movenze quasi bluegrass e “Whiskey, Cryin’, Pain…” ballatona country dai toni intensi sono solo alcuni ‘assaggi’ di una proposta che troverà molti estimatori tra coloro che seguono le produzioni indipendenti, quelle che propongono il meglio della tradizione che arriva dagli States. Bel personaggio questo Garrick Rawlings, da tenere d’occhio e a cui dare fiducia.
Remo Ricaldone

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