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Jack Ballengee Morris - West Virginia Refugee

Pubblicato da Remo Ricaldone |


Attualmente residente a Columbus, Ohio, Jack Ballengee Morris ha le sue radici familiari e musicali ben piantate negli Appalachi della West Virginia e questo retaggio emerge chiaramente in questo suo bel disco intitolato “West Virginia Refugee”, nove canzoni dall’impianto acustico che rendono giustizia alle sue qualità compositive e di performer. Disco essenziale e per questo genuino e profondamente sincero, “West Virginia Refugee” ha poche ma efficaci frecce al proprio arco, dall’accompagnamento strumentale composto da cello, fisarmonica, batteria e dalle chitarre acustiche del protagonista al tono gustosamente tradizionale e ‘folkie’ dei brani. “California’s Edge” apre l’album con il forte sapore delle ballate di Woody Guthrie, con lo stesso piglio orgoglioso e permeato di tradizione, “Lick All My Wounds” coniuga la canzone d’autore prendendo ad esempio i ‘padri’ del genere ricordando anche espressivamente il grande John Prine, “Eskimo Pie”, con l’accordion di Tom Boyer ed il cello di Peter Fox è poesia efficace ed evocativa. Tre esempi della qualità di Jack Ballengee Morris, sicuramente ed inevitabilmente derivativo ma al tempo stesso interessante e spontaneo. “Thread The Line” accarezza con grande dolcezza grazie ad una melodia che  ci porta in territori affascinanti mentre la canzone che titola il disco è indissolubilmente legata al duro lavoro nelle miniere con un ‘march time’ che rimanda al folk revival dei sixties. “Beggars Will Ride” evoca ancora la migliore ballata folk, profonda, sofferta, rigorosa, “Tower I Fell” la segue a ruota con grande partecipazione e ancora il cello a sottolinearne la carica emotiva, “Poor JFK” riprende la tradizione politica e sociale tipica della folk song con un esempio tutto da gustare e la conclusiva “In The Dark” suggella un percorso fatto di coerenza ed impegno non disgiunto da una piacevolezza di fondo che rende il tutto, a mio parere, consigliato a coloro che cercano nella musica anche qualcosa di più approfondito. Da ascoltare.
Remo Ricaldone

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