Parlare
di Joe Ely è sfogliare alcune tra le pagine più belle della musica texana e non
solo. Joe è un’icona, un talento puro che negli anni ha un po’ diradato le sue
uscite discografiche (da anni si autoproduce gli album con immutato valore e
vigore) ma ha mantenuto intatto un indomito spirito da storyteller tra country
music, folk e rock’n’roll. Quel suo essere perennemente in bilico tra country e
rock gli ha forse impedito di raggiungere un maggiore successo commerciale in
un business dove era (è?) essenziale etichettare i prodotti ma lo ha reso
protagonista di una stagione indimenticabile dove ha sciorinato una serie
impressionante di grandi dischi collaborando con altri talenti come Butch
Hancock e Jimmie Dale Gilmore con lui nelle avventure a nome Flatlanders ed è
stato affiancato da tutti i grandi strumentisti del Lone Star State. “The
Lubbock Tapes – Full Circle” è come dice il titolo una sorta di chiusura del
cerchio e di ritorno a casa nel suo amato West Texas in una serie di demo
incisi tra il 1974 ed il 1978 in un periodo in cui la MCA diede a Mr. Ely ampia
fiducia dando alle stampe ben dodici album nell’arco di un ventennio. Proprio
in quegli anni Joe Ely espresse uno straordinario songbook qui ‘riscoperto’
attraverso incisioni fresche e cristalline. La produzione è a quattro mani
divisa tra Joe e uno dei suoi mentori, l’immenso Lloyd Maines e le
registrazioni sono state effettuate negli storici Caldwell Studios di Lubbock.
Qui ritroviamo melodie indimenticabili e tuttora pregne di straordinaria poetica,
canzoni che Joe Ely distribuì nei suoi primi dischi e che rappresentano il suo
concetto di ‘Texas Music’. Sedici canzoni (nei titoli è stata ‘dimenticata’ la
magnifica “Tennessee’s Not The State I’m In”) che testimoniano tutta la
grandezza di un nome imprescindibile per chi segue la musica delle radici.
“Windmills And Watertanks” apre l’album e ci fa subito entrare in quei paesaggi
aspri, evocativi ed affascinanti tra il Llano Estacado ed il Panhandle, il
(West) Texas in tutto il suo incanto e charme. “Because Of The Wind” “B.B.Q.
& Foam”, “Standin’ At A Big Hotel”, “If You Were A Bluebird”, “I’ll Be Your
Fool” hanno il sigillo dei classici e in queste
inedite versioni mostrano nuove sfumature, nuovi colori, nuove tonalità.
Quello di “The Lubbock Tapes – Full Circle” è un viaggio sonoro che non
vorremmo mai terminare, un percorso fatto di alternanze tra country e rock, tra
ballate e grintosi uptempo, con uno sguardo profondo ed intenso ai suoi (e
nostri) luoghi del cuore. Chi conosce Joe Ely non avrà bisogno di ulteriori
‘spinte’ per acquistare il disco, chi (colpevolmente) non lo conosce ancora può
essere la base su cui costruire la conoscenza di un vero ed unico troubadour.
Remo Ricaldone
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