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Mark Rogers - Laying It Down

Pubblicato da Remo Ricaldone |


Mark Rogers è cresciuto nell’area di Washington, DC con la passione per le radici della musica americana e con il sogno di diventare musicista di successo, trasferendosi all’inizio degli anni ottanta in California dove ha guidato una band dedita alle commistioni tra country e rock, portandola nei più sperduti locali della west coast. Deluso in qualche modo dagli eventi, il ritorno a casa è coinciso con l’abbandono della musica concepita professionalmente e le decadi successive sono state dedicate interamente alla famiglia. Solo verso il 2012 Mark ha ripreso a cullare sogni musicali e ha ripreso a scrivere canzoni; brani dal sapore acustico ed in qualche maniera legati alla California tra canzone d’autore e stilemi country-rock, interpretati con bello stile chitarristico e una voce idonea ad esprimere il suo essere maturo storyteller. E quindi “Laying It Down” rappresenta il suo esordio da ‘late bloomer’ con una serie di piacevolissime ballate che in qualche momento si elettrificano senza però mai perdere di vista il fascino rilassato ed amichevole del ‘California sound’ degli anni settanta ed ottanta. “Right Here”, canzone che apre il disco, è significativamente il manifesto del suo progetto, con grande cura nelle armonie vocali, ricordi ‘byrdsiani’ e romanticismo profuso in quantità. “Blue Sky Falling” è un altro ottimo esempio, con la chitarra elettrica di Larry Berwald a ricordare certe cose dei Grateful Dead più roots con quel pizzico di psichedelia ad aumentare il fascino melodico. “Swerving” è scorrevole e acustica, un gioiellino che chiude un trittico godibilissimo, mentre ancora da gustare ci sono “No Bigger Fool” dalle movenze più sinuose e rockeggianti, “You Can Lead Me On” ariosa e brillante e “Imagining” dalle movenze carezzevoli, a cui si aggiungono un paio di momenti più (smooth) jazz discreti ma che non rappresentano a mio parere quello che riesce meglio a Mark Rogers, più a suo agio con country music e folk. “Laying It Down” risulta comunque un lavoro interessante per un cantautore da tenere d’occhio.
Remo Ricaldone

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