Chelsea,
Michigan è la base dalla quale partono Annie & Rod Capps, da alcuni anni
una delle coppie che si sono più messe in mostra al Kerrville Folk Festival,
splendido appuntamento della ‘Hill Country’ texana dedicato alla canzone d’autore
tra folk e country. Con già otto dischi al loro attivo la coppia si è sempre
espressa con un caleidoscopico mix di influenze, suoni che comprendono
bluegrass e country music, folk e cajun, swing e rock in un alternarsi di belle
armonizzazioni vocali e di parti strumentali contagiosamente intriganti. “When
They Fall” è un chiaro messaggio di gioia e introspezione, vibrante vitalità e
intime considerazioni proposte con quella naturalezza di chi è abituato a
maneggiare la materia roots da anni. Suoni in gran parte acustici, fascino
‘retrò’ e sviscerato amore per le proprie radici, queste sono le
caratteristiche di un disco che si ‘sorseggia’ con facilità passando dal
divertente swing di “Beautiful Scarecrow” alle rivisitazioni cajun di “Poor Old
Me”, da “While It Lasted” con il suo fascino multiforme tra rock e radici un
po’ sixties a “Happy New Year” con violino e pedal steel a rendere ancora più
tersa una melodia indovinata. Tra le cose più godibili dell’album ci sono poi
“This Little Apple” sostenuta da un bel ‘train’ ritmico e da ottimi intrecci
chitarristici, citando alcuni grandi musicisti che ci hanno lasciato, da Tom
Petty a Glen Frey tra gli altri, i profumi bluegrass contenuti in “Built The
Fire”, “(That Would Do) Some Good” morbida e appassionata e “When They Fall”
con quel suo incedere sinuoso e in certi momenti vicino a certo jazz. Brani che
contribuiscono a rendere variegato ed interessante un disco dalle molteplici
sfumature, tutte in grado di attrarre e divertire l’ascoltatore.
Remo Ricaldone
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