Ciclicamente
Randy Rogers e Wade Bowen tornano per rinsaldare un’amicizia che li lega da
anni, approfittando delle naturali pause nelle loro rispettive carriere e
prendendo al volo l’opportunità di suonare assieme e di condividere l’amore per
le radici country. Cinque anni fa, nel 2015, “Hold My Beer vol.1” suggellava
nel migliore dei modi questo legame, sorprendendo (ma non troppo) per
affiatamento e grande voglia di lasciarsi andare con melodie e suggestioni
comuni in un album riuscitissimo che ora, a distanza di ben cinque anni, trova
il suo naturale ed atteso successore. Le melodie sono cristalline,
l’affiatamento è ovviamente eccellente, il materiale fornisce ulteriori spunti
di interesse in una partnership tra le più belle nell’ambito della musica
texana. Questo secondo volume presenta ulteriori miglioramenti in fatto di
convinzione, maturità e passione, una conferma se ce ne fosse bisogno della
bontà di una proposta che è ancora una volta un atto d’amore nei confronti
della tradizione country del Lone Star State. Lo sforzo compositivo, quello che
rende prezioso l’album in fatto di canzoni, è condiviso con alcuni dei nomi
migliori dell’attuale scena roots, mentre le performances si avvalgono di
un’ispirazione veramente eccellente. “AM/FM” è l’introduzione e la conferma del
grande stato di forma della coppia che in questa loro seconda collaborazione
danno il meglio di se in una selezione decisamente impeccabile. Titoli come “Rodeo
Clown”, “Let Me Be Merle”, “Rhinestoned” (firmata tra gli altri dalla
bravissima Lori McKenna), “Ode To Ben Dorcy (Lovey’s Song)” con la presenza
vocale (virtuale) di Waylon Jennings e del figlio Shooter, “Mi Amigo” con la
collaborazione dei sempre magistrali Asleep At The Wheel in un irresistibile e
divertente western swing, la cristallina melodia di “This Ain’t My Town”, “Warm
Beer” perfetta da cantare in concerto, scritta da Adam Wright, la sciolta melodia
di “Her” firmata dalla ‘premiata ditta’ Dean Dillon/Buddy Cannon e la
title-track che chiude in bellezza il disco alzando il grado di ‘elettricità’,
celebrano con grande fascino una country music che specialmente in Texas ha
sempre mantenuto una dignità, una freschezza, una credibilità notevolissime. Un
disco da godere nella sua interezza. Meglio se con una bella birra ghiacciata.
Remo Ricaldone
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