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Rebecca Turner - The New Wrong Way

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Dopo aver vissuto a New York e a Los Angeles Rebecca Turner, artista ugualmente attratta da country music, rock e pop, ha stabilito la sua base nel New Jersey, a Maplewood, continuando una carriera che la vede arrivare al terzo disco solista intitolato “The New Wrong Way” che segue di ben dieci anni il precedente “Slowpokes”. Questi anni sono volati via comunque senza che Rebecca Turner abbandonasse i suoi sogni artistici e ora la ritroviamo convincente e determinata in una selezione veramente piacevole. Registrato negli storici Ardent Studios di Memphis, Tennessee, questo lavoro ci ripropone una interessante autrice e un’interprete appassionata che riprende un paio di cover (la delicatamente jazzata “Tenderly”, brano degli anni ’40  interpretata tra gli altri da Rosemary Clooney e l’ottima “Sun In The Morning” firmata da Barry e Maurice Gibb, gioiellino country-folk del loro periodo di fine anni sessanta) e propone una ottima serie di brani originali. Talvolta più rock come nell’iniziale “Living Rock” e nella intensa “Cassandra”, spesso legata a certe inflessioni country come in “Water Shoes” dove appare il bel banjo di Jon Fried, in “Sawtelle” e “Tour Job” dove Skip Krevens mostra eccellente bravura alla pedal steel e nelle incisive “Idiot”, “Free The Rose”, “Circumstances” e “What If Music?”, pregevoli esempi della ritrovata vena di Miss Turner. Da sottolineare la produzione pulita di Scott Anthony che affianca la stessa Rebecca Turner e il notevolissimo lavoro alle chitarre, elettriche ed acustiche, di Rich Feridun che impreziosisce molti momenti dell’album con interventi energici o ‘di fino’. “The New Wrong Way” è un apprezzato bentornato per un nome che merita l’attenzione di chi apprezza certa (alternative) country music, il roots rock di personaggi come Tom Petty (un riferimento per lei) e il fresco sound pop della west coast. Consigliato.
Remo Ricaldone

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