Trio
dall’affascinante afflato acustico che tocca folk, country, blues e pop, The
Furious Seasons è guidato dal cantante, compositore e chitarrista David
Steinhart, la cui carriera è passata attraverso innumerevoli capitoli, sia da
solista che da leader di bands. Ad affiancarlo c’è il fratello Jeff,
contrabbassista solido ed ispirato e l’altro chitarrista Paul Nelson, fine
cesellatore di melodie che ben si intersecano con quelle del leader, formando
eccellenti schizzi ed immagini che danno vita ad un repertorio di ottima
fattura. A due anni da “Now Residing Abroad” che ha dato ai Furious Seasons
recensioni molto positive, “La Fonda” segue quel percorso in un insieme coeso e
stimolante, poetico e accorato. La registrazione di queste canzoni,
praticamente in presa diretta e con un numero molto ridotto di sovraincisioni,
giova ulteriormente alla loro freschezza e alla riuscita di un disco che si
gode dalla prima all’ultima nota. Particolare cura è data poi alle armonie
vocali e alla qualità delle tematiche affrontate, basate spesso sulle gioie e
sulle sofferenze dei rapporti interpersonali ma anche tributando omaggio ad un
caro amico in occasione del suo funerale. E proprio due dei brani più intensi
si basano su questo fatto e “Vast Divide” e “Your Irish Funeral” non fanno
altro che confermare la bontà di un songbook mai banale o scontato. La
struttura di queste canzoni è al tempo stesso intricata e piacevole, sempre
pienamente soddisfacente e dotata di gusto ed intelligenza, mostrando tutto il
talento di David Steinhart e la passione dei suoi pards. “As A Matter Of Fact”,
“Statistically Speaking”, “I Was An Actor”, “Burn Clean”, “Pitch Black” e “Slide
Into Sadness” giocano sulle emozioni acustiche e chi ama le sonorità più ‘folkie’
non potrà che rimanere a bocca sperta ascoltando gli incroci chitarristici dei
Furious Seasons.
Remo Ricaldone
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