00:39

Rob Williams - Weathering The Storm, vol.1

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Rob Williams è un cantautore che ama sia il folk che il roots-rock e riesce a condensarli attraverso una visione godibilissima e a ottime capacità compositive. Il musicista di Richmond, Virginia è al quarto disco solista nel corso di sette anni e “Weathering The Storm, vol.1” unisce la freschezza della melodia pop alle più intriganti radici folk e rock, ispirandosi ad alcuni dei più bei nomi della musica americana come R.E.M., gli Hold Steady di Craig Finn, Josh Ritter, Steve Forbert ma anche il Tom Petty più delicato e rootsy. Il dinamismo delle sue canzoni, gli arrangiamenti dosati con cura da John Morand, la naturale predisposizione di Rob Williams a narrare con candore anche argomenti profondi, sono i punti di forza di una proposta veramente interessante. Le nove canzoni che compongono il disco scorrono con naturalezza, talvolta ponendosi in territori più rockeggianti come in “Falling Sky” o nella bella “A Hard Time” dove si sentono inflessioni quasi ‘dylaniane’, spesso dando voce all’amore di Mr. Williams nei confronti di folk e country. “Nameless” fa leva sul suo voler ‘evitare la fama in favore della libertà’ ed il profilo basso è a mio parere uno dei suoi lati vincenti. “Only Heaven Knows” farebbe felice il compianto John Prine con le sue inflessioni country, “Long Distance” è una melodia vincente intepretata con sicurezza e con i fiati che danno un piacevole tocco pop/soul, l’intensità poetica è la peculiarità della lunga “Ghostwriter (Rosie & Justin), altra storia da ricordare mentre “Good With The Changes” è un folk-rock dal sapore quasi ‘sixties’. Motivi più che validi per conoscere ed apprezzare un ottimo storyteller come Rob Williams.

Remo Ricaldone

 

0 commenti:

Posta un commento

Iscriviti alla newsletter