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Ben Bedford - Portraits

Pubblicato da Remo Ricaldone |

I ritratti che emergono dalle canzoni di Ben Bedford, singer-songwriter di Springfield, Illinois dotato di talento puro nel raccontare storie di provincia ricche di intensità ed introspezione, lo pongono come una delle figure di spicco degli ultimi anni in ambito roots. Il Midwest (ma non solo) è nella sua narrazione luogo in cui si incrociano personaggi tratteggiati con estrema bravura, i ricordi emergono in tutta la loro forza e gli eventi non fanno che esaltare il lato letterario di questi brani. “Portraits” è una sorta di retrospettiva dei primi tre lavori discografici di Ben Bedford (“Lincoln’s Man”, “Land Of The Shadows” e “What We Lost”) estrapolando alcuni racconti che assumono ulteriore valenza qualitativa dando l’impressione di essere stati concepiti apposta per questa scaletta tale è la loro coesione. La duttilità, l’abilità nel ricercare le giuste linee melodiche, la perizia interpretativa, gli arrangiamenti tanto essenziali quanto intriganti fanno di questo album il più ghiotto stimolo per conoscere il mondo musicale di Ben Bedford ma anche l’occasione per chi conoscesse già i suoi dischi di tornare su alcune delle sue gemme e di riconsiderarle da un’altra prospettiva. Ad aggiungere ulteriore interesse in questo album c’è il consueto lavoro certosino della label italiana Appaloosa che ci propone tutte le traduzioni dei testi contribuendo a goderci appieno momenti di vera poesia come nella lunga ed introduttiva “Lincoln’s Man”, nella splendida “What We Lost”, nella intensa “The Sangamon” piuttosto che nelle ottime “Guinevere Is Sleeping”, “Migrant Mother” (mettendo in musica tutte le emozioni di uno scatto di Dorothea Lange che porta lo stesso titolo ed esprime al meglio le emozioni e le sofferenze della Grande Depressione), “Land Of The Shadows (For Emmett Till)” e “Amelia” solo per citare qualche titolo. La grande qualità di “Portraits” sta anche nel mettere in fila il meglio della prima produzione artistica di un nome che merita tutta l’attenzione di chi apprezza la poetica della canzone americana.

Remo Ricaldone

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