Nata
in Georgia e cresciuta in Alabama, India Ramey è stata inevitabilmente
cresciuta con i suoni più classici della country music ma la sua forte
personalità l’ha portata ad interpretarli con uno stile che porta spesso
inflessioni ‘scure e misteriose’ e anche vicino al grande patrimonio folk,
peculiarità assoluta del profondo sud. “Shallow Graves” ne definisce contorni
spesso legati a certo alternative-country, ricchi di grinta, poesia e
lancinante passione, con una scrittura lucida che prende spunto dall’America di
oggi per creare un insieme impeccabilmente cucito dalla produzione di Mark
Petaccia, in passato a fianco di Jason Isbell nel suo eccellente album
intitolato “Southeastern”. I riverberi e gli echi western di chitarra elettrica
dell’iniziale title-track “Shallow Graves” mettono subito in chiaro quali siano
le qualità di India Ramey in una canzone di grande presa e fascino, seguita
dalla corposa e trascinante “Up To No Good” con ancora un bel tappeto di
chitarre elettriche. Chitarre che rendono ‘dark’ le atmosfere della notevole
“The Witch”, un altro bel esempio di country music che guarda alle proprie
radici ma lo fa con uno sguardo attuale ed intenso. “Keep Hope Alive” è
cristallina con un’interpretazione che rimanda alla migliore Nanci Griffith e introduce
una “Debutante Ball” dallo spirito country più classico e con una pedal steel
che imperversa. “You And Me Against The World” sposta gli equilibri verso ovest
e conferma anche il talento compositivo di India Ramey, “Hole In The World” è
più acustica e intima, una soffice ballata resa ancora più delicata dagli
interventi di violino. “Montgomery Behind Me” è una melodia deliziosa e senza
tempo e di nuovo vengono in mente gli splendidi dischi di Nanci Griffith degli
anni ottanta per purezza vocale e arrangiamenti tenui e sognanti mentre
incisiva e splendidamente interpretata è la seguente “King Of The Ashes”. A
chiudere c’è l’unica cover, una “Angel Of Death” di Hank Williams Sr. che
conferma tutto l’amore e il rispetto di India Ramey per le più pure radici
country.
Remo Ricaldone
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