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Annie Gallup - Oh Everything

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Instancabile ed ispirata, Annie Gallup prosegue imperterrita una carriera equamente divisa tra la sua attività solista e la partnership con il marito Peter Gallway negli Hat Check Girl. Anche nei dischi a suo nome comunque Peter Gallway ha un ruolo basilare nella produzione e nelle parti strumentali, sottolineando un marchio di fabbrica ormai da tempo consolidato. Quella della musicista cresciuta ad Ann Arbor nel Michigan è una personalissima canzone d’autore permeata da attitudini folk e dall’amore per una tradizione presentata in modo tanto scarno ed essenziale quanto pregnante e solido. Le interpretazioni sono sempre suggellate da una profondità poetica notevole che rimanda spesso alle melodie nostalgiche e un po’ ‘vintage’ delle sorelle canadesi Kate e Anna McGarrigle e di Suzanne Vega, mostrando sempre un coinvolgimento particolare in una selezione in cui il registro rimane sul formato ballata ma le sfumature, i particolari rendono vincente la proposta finale. In questo “Oh Everything” sono diversi i momenti da ricordare, da portare nel cuore, confermando tutta la bravura e la sensibilità di Annie Gallup, dall’introduttiva “Magic Saved Me”, vero manifesto dell’album, alle pregevoli “Sleeplessness” e “Little Theater” per poi proseguire con le affascinanti colorazioni pastello di “Tallahassee”, “I Dreamed”, “A Long Way To Go” e “Portrait Of The Artist As A Young Punk” in un’alternanza di suoni acustici e inserimenti elettronici che però non inficiano la riuscita di un prodotto da ascoltare con attenzione e cura.

Remo Ricaldone

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