Non
ancora trentenne, Shaye Zadravec è una cantante e autrice dalle ottime doti che
in questi anni sono state profondamente apprezzate nel nativo Canada. Il suo
repertorio è formato da molte cover che sottolineano quanto sia brava a calarsi
nella parte e a rendere brani altrui con efficacia e sensibilità, riprendendo
canzoni di Lynn Miles, Shelby Lynne, Chip Taylor, Mary Margaret O’Hara e molti
altri. L’artista di Calgary, Alberta ora ci consegna un disco intitolato “Now
And Then” che mostra ulteriormente quanto intense siano le sue versioni di
brani scritti da alcuni dei migliori musicisti americani, da Jay Farrar (Uncle
Tupelo e Son Volt) dal cui songbook rilegge con classe la splendida melodia di
“Windfall” a Jesse Winchester con l’immortale “Biloxi”, da “Skyway” di Paul
Westerberg nella sua forma più suadente e nostalgica alla soffice e un po’
‘orbisoniana’ “The Whispering Wind” di Pat McLaughlin in un susseguirsi di
emozioni e avvincenti armonie. “Night Drive” di Lynn Miles ha ancora sospiri
‘sixties’ con un bell’intreccio di steel ed elettrica (con riverbero), “The
Slider” ha un affascinante sapore ‘jazzy’, “Did You Fall In Love With Me”
riprende una country music genuina e classica quanto basta nella semplicità
della melodia e nell’arrangiamento perfetto mentre “Summer’s Gone” e “Silver
Bell” sono firmate da un conterraneo di Shaye Zadravec che non ha bisogno di
molte presentazioni: Ian Tyson che appare nella seconda in un duetto commovente.
Due gioiellini che sono seguiti da una breve appendice, “East Longview
Serenade” che congeda l’ascoltatore con misura e gusto. Un album
sorprendentemente buono ed un’artista da seguire nelle sue prossime avventure.
Remo Ricaldone
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