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Taylor Young Band - Mercury Transit

Pubblicato da Remo Ricaldone |

Taylor Young si è fatto le ossa nella scena musicale di Dallas, Texas con la passione per i suoni dei sixties che ammiccano a gente come Big Star e i Byrds ma anche fedele alla lezione di un Tom Petty al quale spesso si avvicina ascoltando questo suo debutto intitolato “Mercury Transit”. La grande freschezza delle melodie, la cristallina qualità della produzione nelle mani di Toby Pipes che suona basso, tastiere e chitarre nell’album, un approccio profondamente onesto e genuino, sono  le qualità che caratterizzano queste dieci canzoni e che presentano un musicista che non inventa nulla ma che ci ricorda quanto possa essere godibile il rock americano più imparentato con un  ‘power pop’ in cui c’è tutto il romanticismo e l’entusiasmo tipico dei musicisti citati. “Mercury Transit” è lavoro coerente e ben amalgamato, scorrevole e fresco in cui non si sono cadute di tono e dove si percepisce spesso un’esuberanza nelle armonie vocali, nelle soluzioni melodiche, nelle chitarre elettriche che si intrecciano. Non ci sono brani che si elevano sugli altri in maniera particolare, tutti sono in qualche modo legati ad un filo rosso che risulta credibile e, come detto, piacevolissimo, da “Get Around” che introduce l’album alle seguenti “Make You Wanna Stay” e “Shine On Me”, fino a terminare con un ideale brindisi in “Drinkin’” che corrobora e ci fa sentire più leggeri. Disco che può essere la classica colonna sonora di qualche viaggio o semplicemente la levità dopo una dura giornata di lavoro.

Remo Ricaldone

 

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