Steven
Casper e I suoi fidi Cowboy Angst sono ormai un solido combo che unisce con
naturalezza e coinvolgimento rock e radici, partendo da un’attitudine ‘di
strada’ e da una poetica che sottolinea l’amore per country music, blues e
folk. “Hey!” è stato concepito nei tempi difficili che tutti abbiamo vissuto,
tra pandemia ed isolamento, e che per Steven Casper è stata l’occasione per
esprimere la speranza e la fiducia nel futuro, aggiungendo a sei nuove canzoni
originali una riuscitissima rilettura della dylaniana “Absolutely Sweet Marie”
e la ripresa di un noto traditional come “Motherless Child”. I Cowboy Angst
supportano il loro frontman con dinamismo e forza, con le colorazioni delle
tastiere di Carl Byron, le splendide chitarre di Dan Wistron e una sezione
ritmica decisamente affidabile e solida con Alex U-Ren al basso e Jim Doyle
alla batteria, tutti musicisti che si sono fatti le ossa nella scena roots-rock
della west coast raggiungendo tra loro una chimica ed un affiatamento perfetto.
Intrigante è la selezione dei brani firmati da Steven Casper a confermare una
penna apprezzata (tra l’altro alcune sue canzoni sono state inserite in “True
Blood”, serie di grande impatto) ed ispirata, partendo dalle pimpanti “Easy” e
“Hey!” per poi distendersi con le notevoli “So Damned Hard” e “By Your Side”
(le preferite di chi scrive) e con una “Howling At The Moon (Wine And Weed)”
perfetta per essere uno dei momenti caldi in concerto. “Cold Dark Hole” per
contro mi ricorda certe canzoni di Tom Petty e rimarca nuovamente una facilità
di scrittura e un gusto per gli arrangiamenti (curati dall’esperto Ira Ingber)
decisamente ottimi. Musicista e band da tenere d’occhio.
Remo Ricaldone
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