I
primi Fairport Convention, Matthews Southern Comfort, i Plainsong e una lunga e
ottima carriera solista che lo ha visto interpretare le amate radici americane
country e folk con un piglio sempre fresco ed interessante: questo è molto
altro è Iain Matthews, musicista che ha
saputo dare un tocco personale nei vari periodi della sua vita artistica.
Dall’Inghilterra ad Austin, Texas e in molti altri luoghi, Iain Matthews si è
distinto per una voce inconfondibile ancora oggi ricca di espressività, oggi
che ha deciso di rompere il silenzio e di reinterpretare brani (suoi e di
altri) che ne hanno contraddistinto la sua discografia. Ad accompagnarlo, un
po’ a sorpresa è una band formata da musicisti norvegesi, The Salmon Smokers,
che portano una ventata di brillante originalità in queste nuove versioni che
si arricchiscono di swing, di rock, di folk, di country. Condensato in undici
canzoni c’è l’essenza (passata e presente) di un artista che non si è mai
risparmiato e ha avuto il coraggio di confrontarsi con leggende come Sandy
Denny e Richard Thompson e con un repertorio che gli ha regalato apprezzamento
e anche fama, dalla ‘Mitchelliana’ “Woodstock” a “Reno, Nevada” di Richard
Farina a “It Take A Lot To Laugh, It Takes A Train To Cry” di Dylan. Tutte e
tre sono qui riproposte con nuove visioni musicali senza fare troppo
rimpiangere le precedenti cover, ancora intriganti e godibili. Ci sono poi le
eccellenti composizioni del suo periodo americano, dalla splendida “Ballad Of
Gruene Hall” a “I Threw My Hat In” passando per il suo classico “If You Saw
Thro’ My Eyes”, per la deliziosa “Southern Wind” e “Keep On Sailin” che congeda
in delicatezza ed in bellezza un lavoro che segna il graditissimo ritorno di
Iain Matthews, figura preminente dei legami tra i suoni britannici ed
americani.
Remo Ricaldone
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