I
Sidemen sono al debutto ma non lo sono certo Nick Justice e Feter Martin Homer
che rappresentano l’anima di un duo dedito al più genuino e godibile suono
acustico legato alle radici. Folk, country e blues sono alla base della
carriera di due figure distanti come origine ma legati dall’amore per il
proprio retaggio culturale, seppure raggiunto attraverso percorsi distinti.
Nick Justice, nativo di New York, si è ben presto spinto sull’altra costa per
perseguire una carriera a San Diego tra pop e rock, fequentando nomi come
Blasters, Del Fuegos, X e Bodeans senza purtroppo ‘sfondare’ in quella scena e
finendo per ritirarsi a vita privata fino a tempi recenti dove è tornato alle
radici più pure della musica americana. Feter Martin Homer si è invece distinto
per un approccio più ‘bluesy’ e ricevendo ottimi riscontri di critica per
limpide doti artistiche. Assieme i due hanno raggiunto quell’equilibrio che ha
permesso loro di creare un sound estremamente interessante, rappresentato alla
perfezione in questo loro esordio omonimo, interamente composto da brani
originali. L’alternanza delle voci, delle chitarre e delle composizioni, il
delizioso inserimento di banjo, mandolino, armonica e fiddle (quest’ultimo
nelle sapienti mani di Gabe Witcher), il solido supporto del contrabbasso di
Alan Deremo hanno fatto si che l’album scorresse con cristallina naturalezza, a
partire da “Come Dance With Me”, chiaro manifesto del loro sound, rilassato ed
amichevole. Nick Justice e Feter Martin Homer sono due troubadours onesti e
ricchi di sensibilità e portano in dote storie prese dalla vita di tutti i
giorni con gli immancabili sogni spezzati, amori e anime che vagano alla
ricerca di redenzione e felicità e canzoni come “This Storm Will Pass Away”, la
deliziosa “Meet The Train”, “Let’s Get Out Of Here” con il suo delicato
incedere folk e “Virginia” che non fanno che sottolineare la bontà di un lavoro
concepito con semplicità e passione.
Remo Ricaldone
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